La sineddoche è una figura retorica che serve a indicare la parte per il tutto, il singolare per il plurale, il contenitore per il contenuto, il genere per la specie. Si tratta di una figura retorica molto usata nella lingua italiana, sia nella scrittura che nella conversazione. Scopriamo insieme esempi e definizione di sineddoche.
Cos'è la Sineddoche?
La sineddoche è una figura retorica che consiste nell'utilizzo di una parte per indicare un tutto, o viceversa. Si tratta di una figura retorica molto usata nella lingua italiana, sia nella scrittura che nella conversazione. La sineddoche è una figura retorica che serve a indicare la parte per il tutto, il singolare per il plurale, il contenitore per il contenuto, il genere per la specie.
Esempi di Sineddoche
Ecco alcuni esempi di sineddoche:
La sineddoche è una figura retorica che consiste nell'utilizzo di una parte per indicare l'intero o viceversa. Ad esempio, quando si dice 'le ruote di un'auto' si intende l'auto stessa. Esempi di sineddoche sono 'le mani di un orologio' per indicare l'orologio stesso, 'le ali di un aereo' per indicare l'aereo stesso, 'le ruote di una bicicletta' per indicare la bicicletta stessa. Per maggiori informazioni sulla sineddoche, clicca qui . Per saperne di più sulla navigazione in incognito su iPhone, clicca qui , mentre per conoscere il prezzo di un poke clicca qui .
- “Ho comprato una manciata di mele” (manciata = parte del tutto mele)
- “Ho comprato una dozzina di uova” (dozzina = parte del tutto uova)
- “Ho comprato una cassa di vino” (cassa = parte del tutto vino)
- “Ho comprato una scatola di biscotti” (scatola = parte del tutto biscotti)
- “Ho comprato una coppia di scarpe” (coppia = parte del tutto scarpe)
Come si Usa la Sineddoche?
La sineddoche può essere usata in diversi modi. Si può usare per indicare la parte per il tutto, il singolare per il plurale, il contenitore per il contenuto, il genere per la specie. Ad esempio, si può usare la sineddoche per indicare una parte di un insieme, come nel caso dell'esempio “Ho comprato una manciata di mele”. Si può anche usare la sineddoche per indicare una parte di una cosa, come nel caso dell'esempio “Ho comprato una coppia di scarpe”.
Perché Usare la Sineddoche?
La sineddoche è una figura retorica molto utile per rendere più efficace un discorso o un testo. Può essere usata per rendere più chiaro un concetto, per esprimere un'idea in modo più efficace o per rendere più interessante un discorso. Inoltre, la sineddoche può essere usata per creare un effetto di sorpresa o di stupore.
Conclusione
La sineddoche è una figura retorica molto usata nella lingua italiana, sia nella scrittura che nella conversazione. Serve a indicare la parte per il tutto, il singolare per il plurale, il contenitore per il contenuto, il genere per la specie. Può essere usata per rendere più efficace un discorso o un testo, per esprimere un'idea in modo più efficace o per creare un effetto di sorpresa o di stupore.
Per saperne di più sulla sineddoche, consulta l'Enciclopedia Treccani O questo articolo sulla Grammatica Italiana .
Domande Frequenti
La sineddoche Serve in genere per indicare ad esempio la parte per il tutto, il singolare per il plurale, il contenitore per il contenuto, il genere per la specie o viceversa. Ecco le principali caratteristiche tipiche della sineddoche: La parte per il tutto (e viceversa); esempio: Il mare è navigato da vele.
Come si riconosce una sineddoche?
Si ha una sineddoche quando si usa:
- il nome della parte per quello del tutto: sono rimasti senza tetto. ...
- il tutto per la parte: vitello per pelle di vitello;
- il nome del genere per quello della specie: Il felino raggiunse il suo padrone. ...
- la specie per il genere: avere le pulci per indicare i parassiti in generale;
Che differenza c'è tra la sineddoche e la metonimia?
In sintesi, qual è la differenza tra sineddoche e metonimia? La prima è basata su relazione quantitativa tra due parole, la seconda su aspetti qualitativi. Ad esempio, bere un bicchiere è una metonimia mentre il felino caccia la preda è una sineddoche.
Che cos'è la sineddoche in poesia?
La sineddoche è una figura retorica in cui si usa un termine di significato più ampio oppure meno ampio di quello proprio, come nei casi in cui si usa il nome della parte per il nome del tutto (o viceversa), il nome della specie per il nome del genere (o viceversa), il singolare per il plurale (o viceversa), il nome ...
Che cos'è una metonimia esempio?
METONIMIA: ESEMPI
Il concreto per l'astratto: 'Ascoltare il proprio cuore' (ascoltare i propri sentimenti); La sede invece dell'istituzione: il Quirinale al posto del Presidente della Repubblica.
Lezione 8. Che cos'è la sineddoche?
Trovate 37 domande correlate
Che cos'è la sineddoche esempi?
La sineddoche
Serve in genere per indicare ad esempio la parte per il tutto, il singolare per il plurale, il contenitore per il contenuto, il genere per la specie o viceversa. Ecco le principali caratteristiche tipiche della sineddoche: La parte per il tutto (e viceversa); esempio: Il mare è navigato da vele.
Cos'è un ossimoro esempi?
L'ossimoro è una di quelle figure retoriche che vengono utilizzate di frequente anche nel linguaggio parlato. Ne sono esempi espressioni come silenzio assordante o silenzio eloquente, brivido caldo, attimo infinito, dolce dolore, assenza ingombrante, morto vivente, false verità, dolcezza amara.
Qual è il plurale di sineddoche?
n.f. [pl. -chi] ( ret.) figura retorica che trasferisce il significato da una parola a un'altra sulla base di un rapporto di contiguità quantitativa (p.e. la parte per il tutto, il tutto per la parte, l'individuo per la specie, il singolare per il plurale ecc.)
Come capire se è una metonimia?
Ecco un trucchetto per differenziarle e comprendere al meglio il caso specifico: avrai metonimia in caso di una contiguità spaziale, temporale o causale tra i termini; avrai sineddoche invece se la contiguità sarà semplicemente esprimibile in termini di maggiore o minore estensione.
Come si chiama la figura retorica che dice il contrario?
Figura retorica che consiste nell'esprimersi con termini di significato opposto a ciò che si pensa, o per ironia o per eufemismo. ironia filosofia L'originario significato del termine ironia, dissimulazione e insieme anche interrogazione, si conserva solo nell'espressione ironia socratica.
Che cos'è la sinestesia esempi?
La sinestesia è un fenomeno sensoriale-percettivo in cui determinati stimoli evocano sensazioni di natura diversa da quella normalmente sperimentata: è possibile, ad esempio, 'vedere' un suono o 'sentire' un colore.
Qual è il contrario di ossimoro?
Il contrario di ossimoro è il “pleonasmo”, ovvero l'aggiunta di parole o termini non indispensabili per far comprendere l'espressione.
Che effetto produce la sineddoche?
In altre parole, la sineddoche è un processo attraverso il quale una parola o segmento discorsivo ne sostituisce un altro per effetto di contiguità, cioè di vicinanza tra i due, in quanto esiste una relazione inferenziale che può essere loro assegnata sulla base di precise conoscenze enciclopediche.
Cosa vuol dire avere un cuore di ferro?
Fig.: persona coraggiosa, impavida; anche persona fiera e leale.
Come si chiama la figura retorica per cui una consonante si ripete all'inizio di più parole della stessa frase?
Figura retorica (dal latino littera, “lettera”) che prevede la ripetizione ad inizio (e meno frequentemente all'interno) di parole vicino della stessa consonante (più raramente della stessa vocale), per produrre particolari effetti di suono e di significato.
Quali sono le figure retoriche più importanti?
Le principali figure retoriche: similitudine, metafora, metonimia, allegoria, ossimoro, sineddoche, antonomasia, iperbole.
Come riconoscere una litote?
Si ha quando si sostituisce un'espressione troppo cruda con la negazione del contrario. Può avere intento di attenuazione o enfasi, ma anche di eufemismo o ironia. Un esempio di litote è dire 'non mi sento troppo bene', per dire 'mi sento male', in questo caso con valore intensivo.
Cos'è una anafora esempi?
Figura retorica che consiste nel ripetere, in principio di verso o di proposizione, una o più parole con cui ha inizio il verso o la proposizione precedente: «Per me si va nella città dolente, /Per me si va nell'eterno dolore, /Per me si va tra la perduta gente» (Dante).
Cos'è una iperbole esempi?
In retorica, figura consistente nell'esagerare per eccesso (è un secolo che aspetto!; te l'ho detto, te l'ho ripetuto mille volte), o per difetto (berrei volentieri un goccio di vino); nel linguaggio poet., si può ottenere attraverso un tropo o una similitudine in cui il termine di paragone è volutamente esagerato: Uno ...
Qual è il plurale di sillaba?
Dal vocabolario italiano: Sillabe.
Come si chiamano le parole che non hanno plurale?
I nomi e gli aggettivi invariabili sono quelli che mantengono la forma del singolare anche al plurale. Sono di vario genere. Da ricordare anche i boia, i paria, i sosia, i vaglia, mentre pigiama ha sia la forma invariabile i pigiama, sia quella concordata i pigiami.
Come si chiamano le parole senza plurale?
Si dicono difettivi i nomi che mancano del singolare o del plurale. Non presentano il singolare i nomi che indicano oggetti composti da due parti uguali (occhiali), nomi che in latino erano privi d... Si dicono difettivi i nomi che mancano del singolare o del plurale.
Qual è la differenza tra ossimoro e antitesi?
L'antitesi consiste nell'accostamento di concetti contrapposti in due frasi diverse, mentre l'ossimoro è un tipo di antitesi che consiste nell'associazione di parole di significato contrapposto nella stessa frase.
Che figura retorica e il chiasmo?
Figura retorica, consistente nell'accostamento di due membri concettualmente paralleli, in modo però che i termini del secondo siano disposti nell'ordine inverso a quelli del primo, così da interrompere il parallelismo sintattico; es.: Ovidio è il terzo, e l'ultimo è Lucano (Dante); io solo Combatterò, procomberò sol ...
Come si chiamano due parole opposte?
L'ossimoro infatti è una particolare figura retorica che si forma tramite l'accostamento di due vocaboli tra loro contraddittori, contrari o a comunque contrastanti all'interno di una specifica frase.