Il Decreto Aiuti, emanato dal Governo Italiano nel mese di aprile 2021, ha previsto l'erogazione di un bonus di 200 euro ai lavoratori autonomi e ai lavoratori dipendenti. Tuttavia, i tirocinanti e i stagisti sono stati esclusi dal bonus. Scopriamo quali sono le motivazioni che hanno portato all'esclusione di queste categorie dal bonus.
Cos'è il Decreto Aiuti?
Il Decreto Aiuti è un provvedimento del Governo Italiano che prevede l'erogazione di un bonus di 200 euro ai lavoratori autonomi e ai lavoratori dipendenti. Il bonus è stato introdotto per sostenere le persone che hanno subito una perdita di reddito a causa della pandemia da Covid-19.
Il Decreto ha escluso i tirocinanti e gli stagisti dal Bonus di 200 euro. Questa decisione ha suscitato molte polemiche, poiché molti giovani si sono visti privati di un aiuto economico importante. Per questo motivo, è importante che i giovani sappiano come affrontare la situazione e come ottenere un sostegno economico. Per esempio, è possibile consultare un medico per scoprire il miglior antinfiammatorio per prostatite o cercare di capire cosa significa sognare una persona con cui non si parla più .
Chi ha diritto al bonus?
Il bonus è stato erogato ai lavoratori autonomi e ai lavoratori dipendenti che hanno subito una perdita di reddito a causa della pandemia da Covid-19. Per poter beneficiare del bonus, i lavoratori devono essere in possesso di determinati requisiti, come ad esempio essere iscritti alla Gestione Separata INPS, essere titolari di un contratto di lavoro subordinato o essere titolari di un contratto di lavoro autonomo.
Perché i tirocinanti e i stagisti sono esclusi dal bonus?
I tirocinanti e i stagisti sono stati esclusi dal bonus perché non rientrano nella definizione di lavoratori autonomi o dipendenti. Infatti, i tirocinanti e i stagisti non sono titolari di un contratto di lavoro subordinato o autonomo, ma sono soggetti a un contratto di formazione o di tirocinio. Pertanto, non possono beneficiare del bonus.
Quali sono le alternative per i tirocinanti e i stagisti?
I tirocinanti e i stagisti possono comunque beneficiare di alcune agevolazioni previste dal Decreto Aiuti. Ad esempio, possono usufruire della possibilità di accedere ai finanziamenti a fondo perduto previsti dal decreto. Inoltre, possono accedere ai finanziamenti agevolati previsti dal decreto per le imprese che assumono tirocinanti o stagisti.
Conclusione
I tirocinanti e i stagisti sono stati esclusi dal bonus di 200 euro previsto dal Decreto Aiuti. Tuttavia, possono comunque beneficiare di alcune agevolazioni previste dal decreto, come ad esempio l'accesso ai finanziamenti a fondo perduto e ai finanziamenti agevolati per le imprese che assumono tirocinanti o stagisti.
Per maggiori informazioni sui bonus previsti dal Decreto Aiuti, si consiglia di consultare il Sito web del governo italiano o di leggere l' articolo 50 del Decreto .
Domande Frequenti
Tirocinanti e stagisti sono al momento i veri esclusi dal bonus 200 euro del decreto Aiuti. I veri esclusi dal bonus 200 euro di cui al D.L. 50/2022, decreto Aiuti al momento sono coloro che stanno seguendo stage e tirocini. E ciò indipendentemente che si tratti di collaborazioni retribuite o meno.
Chi fa tirocinio ha diritto ai 200 euro?
Di conseguenza i tirocinanti non hanno diritto all'indennità. Questi ultimi, infatti, oltre a non essere inquadrabili come lavoratori dipendenti, non sono stati ricompresi tra i soggetti beneficiari del bonus da nessuna norma specifica.
Cosa spetta ad un tirocinante?
La retribuzione per lo Stage spetta per intero a fronte di una partecipazione ai tirocini dell'80% su base mensile, ridotta proporzionalmente in caso di assenze fino a un minimo di 300 euro. Qualora lo Stage venga sospeso, decade l'obbligo di corrispondere l'indennità di partecipazione.
Come richiedere bonus 200 euro stagisti?
Che siano stagisti o tirocinanti, c'è un fattore in comune: ovvero non sono inclusi nei bonus. In particolare, quello di 200 euro: disposto dal decreto Aiuti. Non incide si tratti di collaborazioni retribuite o meno, perché non sono stati compresi nel provvedimento premiale.
Perché non ho ricevuto il bonus di 200 euro?
Perché non ho ricevuto il bonus 200 euro? In caso di bonus 200 euro non ricevuto, per coloro che hanno richiesto direttamente il contributo una tantum all'Inps, è possibile chiedere le motivazioni e un eventuale riesame sempre dal sito dell'Istituto di previdenza, accedendo con le proprie credenziali o tramite Caf.
Chi ha diritto al bonus di 200 euro e come funziona?
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Chi fa il tirocinio ha diritto al bonus 150 euro?
Anche questa volta stage e tirocini non rientrano tra le categorie beneficiare del nuovo bonus 150 euro introdotto dal Decreto aiuti ter, ma si spera che in futuro l'esecutivo possa decidere di estendere il beneficio come ha fatto per altre categorie con il precedente bonus.
Quanto ti pagano al tirocinio?
La retribuzione del tirocinio è stabilita in base alle singole Regioni dove si svolge uno stage, e alla tipologia di attività, con un minimo di contributo spese che non può essere inferiore ai 300€. Ecco tutte le informazioni che un datore di lavoro deve conoscere.
Chi fa il tirocinio ha il Cud?
Il soggetto erogante trattiene l'IRPEF calcolata su tali redditi (riconoscendo anche le detrazioni d'imposta spettanti) e l'anno successivo, nel mese di febbraio, consegna allo stagista il Cud.
Quante ferie ha un tirocinante?
Per ogni forma di stage (sia curriculare che extracurriculare), la legge non prevede alcun diritto alle ferie. Il tirocinio infatti è un percorso formativo e non ha nulla a che vedere con l'apprendistato, che è un contratto di lavoro a tutti gli effetti finalizzato all'inserimento.
Chi fa il tirocinio ha diritto alla tredicesima?
Tirocinio o stage non fanno maturare la tredicesima mensilità erogata a dicembre dal datore di lavoro. Ciò perché tra tirocinante e datore non viene in essere un vincolo contrattuale ma una “convenzione” (detta progetto formativo) tra stagista e “soggetto ospitante”, secondo quanto stabilito dalla legge 99/2013.
Quante ore di tirocinio sono un credito?
A quante ore di attività lavorativa corrisponde 1 CFU? 1 CFU corrisponde a 25 ore di lavoro. P.e.: un tirocinio da 4 CFU corrisponde a 100 ore.
Come capire se si ha diritto al bonus 200 euro?
Per avere diritto al bonus 200€ alla data del 18 maggio 2022 dovevi:
- Avere avuto reddito inferiore a 35.000€ nel 2021.
- Non aver fruito del bonus in precedenza.
- Essere iscritto alla gestione previdenziale INPS o un albo professionale, se hai la Partita IVA.
Quando scade la domanda per i 200 euro?
Scadenza bonus 200 euro: i lavoratori autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni previdenziali INPS, che sono in possesso dei requisiti che andremo a descrivere durante il corso di questo articolo, dovranno presentare la domanda online sul sito web dell'INPS entro il 30 novembre 2022.
Quando scade il bonus di 200 euro?
Scadenza invio domanda Bonus 200
La scadenza per l'invio della domanda per il Bonus di 200 euro è fissata al 31 ottobre 2022 per tutti i lavoratori, tranne, come appena detto, i lavoratori domestici. Il pagamento, in questo caso, avverrà appunto a partire da ottobre 2022.
Chi fa un tirocinio ha diritto al reddito di cittadinanza?
Il sussidio è compatibile con lo svolgimento dei tirocini. L'Rdc non è un'agevolazione dedicata solo ai disoccupati. È possibile usufruirne anche se si lavora e quindi anche se si è impegnati in un tirocinio retribuito o meno.
Chi deve fare domanda per il Bonus 200 euro?
Chi deve fare domanda
gli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo; i lavoratori domestici; i lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti; gli incaricati alle vendite a domicilio.
Quanto prende un tirocinante con garanzia giovani?
Ai tirocinanti viene riconosciuta un'indennità mensile fino a 500 euro, a seconda del profilo. Se lo stage viene svolto ad di fuori del proprio territorio è previsto anche un voucher di importo variabile aggiuntivo.
Quante ore deve fare un tirocinante al mese?
Per quanto riguarda il monte ore totali il CCNL prevede per gli stagisti i seguenti limiti: Un monte ore minimo di 20 ore settimanali. Un monte ore massimo di 40 ore settimanali.
Quante ore settimanali deve fare un tirocinante?
NB: il tirocinio non può superare le 8 ore giornaliere ed un massimo di 40 ore settimanali. determinato, e l'attività sia affine al presente percorso di studio, o fosse in possesso di Diploma di laurea affine, può chiedere il riconoscimento di tale attività fino ad un massimo di 12 CFU.
Cosa succede al termine del tirocinio?
Una volta terminato il periodo contrattuale, il lavoratore può proseguire con le sue prestazioni per altri 30 giorni (se il contratto è inferiore ai sei mesi) o 50 giorni (se superiore ai sei mesi). Durante questo prolungamento di giorni lo stipendio è maggiorato dal 20% al 40%.
Quanto è tassato il tirocinio?
Come abbiamo precedentemente detto, lo stage è assimilato al rapporto dipendente, dunque la differenza, in materia di tassazione, la fa l'importo che viene destinato allo stagista; di norma, rimarrà in una tax free zone nel caso in cui percepisca una retribuzione inferiore agli 8174 euro.
Quanti giorni di malattia ha un tirocinante?
Nel tirocinio formativo non sono propriamente riconosciuti dei giorni di malattia. Il tirocinante non dovrà quindi certificare la sua indisponibilità attraverso certificati medici e le giornate di assenza rientrano nel calcolo complessivo della frequenza mensile.
Quando si fa il tirocinio ti pagano?
No, se effettuati durante gli studi. Lo stage si può fare sia durante gli studi che al termine della scuola/università. Nel caso in cui segui lo stage da studente non percepisci alcuna retribuzione.
Chi è stagista deve fare il 730?
95 del 21 marzo 2002, anche per le indennità corrisposte per stage o tirocinio scatta quindi l'obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi. Un caso tipico riguarda il tirocinio Garanzia Giovani. A fornire indicazioni ancor più esplicite sono le istruzioni per la compilazione del modello 730/2022.
Quando arriva il Bonus 200 euro liberi professionisti?
A partire dal 26 settembre 2022, il bonus 200 euro, ma anche quello da 150 euro, è stato erogato ai lavoratori autonomi, tuttavia per alcuni arriverà ancora entro la fine di gennaio 2023.