L'osteoporosi è una malattia cronica che colpisce le ossa, rendendole fragili e soggette a fratture. Se le conseguenze dell'osteoporosi sono talmente gravi da comportare non solo l'invalidità del 100%, ma anche la non autosufficienza, l'interessato può ottenere la pensione. Scopriamo di più sui requisiti e le procedure da seguire.
Requisiti per ottenere la pensione
Per ottenere la pensione di invalidità per osteoporosi, l'interessato deve soddisfare i seguenti requisiti:
- Essere in possesso di un certificato medico che attesti l'invalidità del 100%
- Essere in possesso di un certificato medico che attesti la non autosufficienza
- Essere in possesso di un certificato medico che attesti la durata della malattia
- Essere in possesso di un certificato medico che attesti l'impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa
Inoltre, l'interessato deve essere in possesso di una documentazione che attesti la sua situazione economica e patrimoniale.
ILpensione per chi soffre di osteoporosiè una forma di sostegno economico che viene concessa ai soggetti che presentano una grave disabilità a causa di questa patologia. Si tratta di un diritto all'invalidità e alla non autosufficienza che viene riconosciuto ai soggetti che presentano una disabilità permanente e che non sono in grado di svolgere un'attività lavorativa. Per maggiori informazioni su come ottenere questa forma di sostegno economico, si consiglia di consultare le airpods non si caricano non tassazione svizzera stipendio .
Procedure da seguire
Una volta che l'interessato ha raccolto tutta la documentazione necessaria, deve presentare domanda di pensione all'INPS. La domanda deve essere accompagnata da tutta la documentazione richiesta, come certificati medici, documentazione economica e patrimoniale. Una volta presentata la domanda, l'INPS effettuerà una valutazione della situazione dell'interessato e deciderà se concedere o meno la pensione.
Cosa fare in caso di rifiuto della pensione
In caso di rifiuto della pensione, l'interessato può presentare ricorso alla Commissione di Garanzia per le Prestazioni Previdenziali. La Commissione esaminerà la domanda e deciderà se concedere o meno la pensione. Se la Commissione ritiene che l'interessato abbia diritto alla pensione, l'INPS sarà obbligato a riconoscerla.
Conclusione
Chi soffre di osteoporosi può avere diritto alla pensione se le conseguenze della malattia sono talmente gravi da comportare non solo l'invalidità del 100%, ma anche la non autosufficienza. Per ottenere la pensione, l'interessato deve presentare domanda all'INPS e fornire tutta la documentazione necessaria. In caso di rifiuto della pensione, l'interessato può presentare ricorso alla Commissione di Garanzia per le Prestazioni Previdenziali.
Fonti: INPS , Commissione di Garanzia per le Prestazioni Previdenziali
Domande Frequenti
Se le conseguenze dell'osteoporosi sono talmente gravi da comportare non solo l'invalidità del 100%, ma anche la non autosufficienza, l'interessato può ottenere l'assegno di accompagnamento.
Come ottenere esenzione per osteoporosi?
L'esenzione deve essere richiesta all'Azienda sanitaria locale (ASL) di residenza, presentando una certificazione che attesti la presenza di una o più malattie incluse nell'elenco, rilasciata da una struttura ospedaliera o ambulatoriale pubblica.
Cosa succede se non si cura l'osteoporosi?
La principale complicanza dell'osteoporosi è rappresentata dalle fratture, che sono soprattutto a carico di anca, colonna vertebrale, polso e spalla e che possono presentarsi anche dopo un trauma banale o spontaneamente.
Quali sono i sintomi di osteoporosi?
L'osteoporosi è di solito asintomatica. Si manifesta con sintomi solo quando è determinata da schiacciamenti o microfratture delle ossa, con comparsa di dolore.
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Osteoporosi
- mal di schiena.
- abbassamento progressivo dell'altezza e postura incurvata.
- fratture di vertebre, ma anche femore, polso o altre ossa del corpo.
Quali sono le malattie che danno diritto alla pensione di invalidità?
- Autismo.
- Disturbo mentale.
- Tumore.
- Malattia rara.
- Sindrome di Down.
- Il diabete.
- Malattie e disturbi neurologici.
- Disturbo alimentare.
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Che percentuale di invalidità bisogna avere per avere la pensione di invalidità?
La pensione di inabilità-invalidità civile può essere richiesta da chi è in possesso dei seguenti requisiti: riconoscimento dell'inabilità totale e permanente (100%); reddito inferiore alla soglia stabilita ogni anno per legge (per il 2022: 17.050,42 euro);
Chi soffre di artrosi ha diritto all invalidità?
Tra i diritti di chi soffre di artrosi rientra anche quello all'indennità di accompagnamento. La legge [3] accorda il beneficio agli invalidi civili totali (invalidità del 100%) quando siano impossibilitati a camminare autonomamente o siano incapaci di compiere da soli gli atti quotidiani della vita.
Quando l'osteoporosi è grave?
normale: T-score maggiore di -1. con osteopenia: T-score compreso fra -1 e -2,5. con osteoporosi: T-score inferiore a – 2,5. con osteoporosi grave: T-score inferiore a – 2,5 e almeno una frattura da fragilità (conseguente a un trauma molto lieve o non dovuta a trauma)
Che dolore porta l'osteoporosi?
I pazienti osteoporotici sviluppano spesso dolore osseo o muscolare, soprattutto a livello lombare. Inoltre, l'assottigliamento e la fragilità delle ossa predispongono all'incurvamento della colonna vertebrale.
Qual è il miglior farmaco per l'osteoporosi?
I farmaci più utilizzati per il trattamento dell'osteoporosi sono i bifosfonati (alendronato, risedronato, acido zoledronico, ibandronato).
Quanti anni si vive con l'osteoporosi?
L'aspettativa di vita per un cinquantenne di sesso maschile che, appena diagnosticato di osteoporosi, inizia un trattamento farmacologico, è di 18,2 anni, mentre per un settantacinquenne è di 7,5 anni. Per le donne, l'aspettativa sale rispettivamente a 26,4 e 13,5 anni.
Chi ha l'osteoporosi può camminare?
Camminare, fare le scale, fare ginnastica a corpo libero, ballare sono esempi di attività motorie ideali per chi soffre di osteoporosi.
Quando l'osteoporosi e invalidante?
Posso ottenere l'invalidità per osteoporosi? L'osteoporosi, di per sé, non rientra tra le patologie elencate nelle apposite tabelle ministeriali ai fini del riconoscimento dell'invalidità civile: in pratica, l'osteoporosi non è elencata tra le malattie invalidanti.
Quando i valori della MOC sono preoccupanti?
Secondo l'OMS: Un T-score di -1,0 o più alto corrisponde a una normale densità ossea (paziente sano). Un T-score tra -1,0 e -2,5 significa che la densità ossea è bassa, ossia è indicativo di osteopenia. Un T-score di -2,5 o meno è diagnostico di osteoporosi.
Chi ha diritto alla MOC gratuita?
Tutte le donne in menopausa ( naturale, precoce, indotta da farmaci); Soggetti con familiarità osteoporosi (Anamnesi familiare materna positiva per frattura di femore o per fratture di polso o di vertebre in età inferiore ai 75 anni); Soggetti con piccole fratture (videnza radiologica di cedimenti vertebrali.
Quali sono i sintomi del crollo vertebrale?
Sintomi
- Dolore violento e persistente nell'area interessata al cedimento;
- Limitazione funzionale che, nei pazienti in età avanzata, costringe a letto;
- Sensazione di incrinatura nella schiena, che aumenta nei momenti di attività e si riduce a riposo;
Qual è la vitamina che fa bene alle ossa?
La vitamina K svolge un ruolo anche nella coagulazione del sangue. Il calcio, oltre a fornire robustezza a ossa e denti, ha molte funzioni importanti nel corpo umano.
Cos'è l'osteoporosi?
Bere acqua rappresenta la scelta migliore per prevenire l'osteoporosi, una delle abitudini protettive maggiormente consigliate. Nelle persone maggiormente a rischio di tale malattia o con particolari condizioni di salute, l'acqua ricca di calcio può rappresentare un utile supporto, sempre sotto controllo medico.
Qual è la complicanza più evidente dell osteoporosi?
La principale complicanza dell'osteoporosi è rappresentata dalle fratture, che sono soprattutto a carico di anca, colonna vertebrale, polso e spalla e che possono presentarsi anche dopo un trauma banale o spontaneamente.
Cosa comporta l'osteoporosi alla schiena?
Spesso l'osteoporosi della colonna vertebrale passa inosservata per un lungo periodo di tempo senza alcun sintomo o dolore fino a che, appunto, non avviene una frattura: in particolare, risultano molto comuni le fratture ai danni del rachide, per cui si parla anche di crollo vertebrale.
Quanto camminare per l'osteoporosi?
«Camminare almeno 30 minuti per quattro-cinque volte alla settimana esercita un effetto benefico sulle ossa perché, stando in piedi, il peso grava sullo scheletro e il movimento determina una contrazione muscolare che influisce sul rinnovamento scheletrico favorendo una maggiore densità ossea» raccomanda Claudio ...
Come si chiama la malattia degenerativa delle ossa?
La malattia dell'osso di Paget (o osteite deformante) è una malattia degenerativa cronica delle ossa, caratterizzata da una rarefazione dell'osso e dalla formazione di tessuto osseo anomalo. Le sedi più colpite sono la tibia, il bacino, l'osso sacro, il cranio, il femore, la scapola e l'omero.
Quali sono le patologie che non possono essere revisionate?
Patologie esenti da revisione dello stato invalidante
- Insufficienza cardiaca in IV classe NHYA refrattaria a terapia.
- Insufficienza respiratoria in trattamento continuo di ossigenoterapia o ventilazione meccanica.
- Perdita della funzione emuntoria del rene, in trattamento dialitico, non trapiantabile.