Gestire un condominio non è sempre facile. Se si ha un amministratore di condominio che non svolge bene il proprio lavoro, può essere necessario toglierlo. Pertanto, se si intende togliere l'amministratore, bisogna chiedere che venga convocata l'assemblea, altrimenti la sua nomina si rinnova in automatico.
Come Richiedere l'Assemblea
Per richiedere l'assemblea, è necessario che almeno un terzo dei condomini presenti una richiesta scritta all'amministratore. La richiesta deve contenere i motivi per cui si desidera convocare l'assemblea. Una volta che l'amministratore ha ricevuto la richiesta, deve convocare l'assemblea entro 30 giorni. Se l'amministratore non convoca l'assemblea entro 30 giorni, i condomini possono presentare una richiesta al tribunale per ottenere l'assemblea.
Come Si Svolge l'Assemblea
L'assemblea deve essere convocata almeno 15 giorni prima della data prevista. Durante l'assemblea, i condomini possono discutere e votare sulla nomina dell'amministratore. Se la maggioranza dei condomini vota contro l'amministratore, la sua nomina non sarà rinnovata. Se la maggioranza dei condomini vota a favore dell'amministratore, la sua nomina sarà rinnovata.
Incastrare il proprio amministratore di condominio può essere un'impresa difficile. Tuttavia, ci sono alcuni passaggi che è possibile seguire per aiutare a identificare eventuali abusi o irregolarità. Prima di tutto, è importante essere consapevoli dei segnali che non ti desidera che possono indicare un comportamento scorretto da parte dell'amministratore. Inoltre, è importante tenere traccia di tutti i documenti e le informazioni relative al condominio, in modo da poter verificare eventuali anomalie. Infine, è importante essere consapevoli della popolazione mondiale 2023 e delle leggi in vigore nel proprio paese, in modo da poter identificare eventuali abusi o irregolarità.
Come Scegliere un Nuovo Amministratore
Una volta che l'amministratore è stato rimosso, è necessario scegliere un nuovo amministratore. Per fare ciò, è necessario che i condomini presentino una lista di candidati all'assemblea. I candidati devono essere persone qualificate e in grado di gestire un condominio. Una volta che la lista è stata presentata, i condomini possono votare per il candidato che preferiscono. Il candidato con il maggior numero di voti sarà nominato amministratore.
Conclusione
Togliere un amministratore di condominio non è un compito facile. Tuttavia, se si seguono le procedure corrette, è possibile togliere l'amministratore e scegliere un nuovo amministratore. Ricorda che è necessario richiedere l'assemblea e che la maggioranza dei condomini deve votare contro l'amministratore per toglierlo. Inoltre, è necessario presentare una lista di candidati all'assemblea per scegliere un nuovo amministratore.
Per maggiori informazioni su come togliere un amministratore di condominio, leggi questo articolo . Per saperne di più su come scegliere un nuovo amministratore, leggi questo articolo .
Domande Frequenti
Pertanto, se si intende togliere l'amministratore, bisogna chiedere che venga convocata l'assemblea, altrimenti la sua nomina si rinnova in automatico per un altro anno. Invece, alla fine del secondo anno, l'amministratore è tenuto a convocare l'assemblea che deve decidere se rinnovargli il mandato oppure sostituirlo.
Quali sono le giuste cause per cui revocare l'amministratore?
La rimozione amministratore condominio è possibile per:
- la mancata comunicazione all'assemblea dei condomini della ricezione di un atto di citazione o un provvedimento amministrativo che eccede l'esercizio delle sue funzioni;
- il mancato reso conto della gestione;
- la commissione di gravi irregolarità.
Come liberarsi di un amministratore di condominio?
L'Assemblea dei condomini può revocare in ogni tempo l'amministratore con una maggioranza degli intervenuti che rappresenti almeno i 500 millesimi del valore dell'edificio o con le modalità stabilite dal regolamento di condominio[1]. È quindi pacifico che ciò possa avvenire sempre e per qualsiasi ragione.
Quando si può denunciare l'amministratore di condominio?
In presenza di reati, è possibile denunciare l'amministratore di condominio. I reati sono per lo più collegati alla gestione del denaro del condominio. Secondo la giurisprudenza, si verifica un'ipotesi di appropriazione indebita tutte le volte in cui, dai bilanci consegnati a fine mandato, risultano ammanchi di cassa.
Cosa fare se l'amministratore non fa il suo lavoro?
Se l'amministratore non agisce in giudizio, ogni singolo condomino può rivolgersi al giudice al posto suo per tutelare gli interessi comuni. Chiaramente, dovrà farlo a proprie spese, rivolgendosi a un avvocato e anticipando le spese del giudizio nella speranza di recuperarle in caso di successo.
Come ti truffa l'amministratore di condominio
Trovate 18 domande correlate
Come difendersi dall'amministratore?
Problemi con amministratore di condominio, a chi rivolgersi
Se l'amministratore non adempie ai suoi doveri, i condomini hanno il diritto di sollevarlo dal suo ruolo tramite una revoca. In casi gravi, è possibile denunciarlo e richiedere la revoca all'autorità giudiziaria.
Cosa rischia l'amministratore di condominio?
La pena è solo amministrativa (e consiste in una sanzione da 154 a 929 euro) se non c'è un pericolo per le persone o non ci sono feriti. In caso contrario scatta il penale e la sanzione è dell'arresto fino a 6 mesi o l'ammenda non inferiore a 309 euro.
Chi controlla gli amministratori?
Il ruolo e le competenze del Revisore Condominiale
Può essere nominato dall'assemblea allo scopo di verificare l'operato dell'amministratore, ha poteri ispettivi e di accesso agli atti. Partendo dal “rendiconto condominiale” può verificare che sia stato compilato secondo quanto previsto dalla riforma.
Quanto può costare una causa condominiale?
Per avere un'idea, possiamo tenere presente che, ad oggi, per i giudizi civili il contributo unificato varia entro una forbice compresa tra un minimo di 43 euro (per le cause di valore più basso, entro i 1.100 euro) fino ad un massimo di euro 1.686 (per i contenziosi di importo più alto, cioè superiori a euro 520.000).
Come fare causa all'amministratore?
La querela e la denuncia possono essere presentate oralmente o per iscritto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, al pubblico ministero o a un ufficiale di polizia giudiziaria. Se presentate per iscritto devono essere sottoscritte dal denunciante o dal procuratore speciale [7].
Quanti condomini ci vogliono per sostituire l'amministratore?
può essere convocata da un minimo di due condòmini che rappresentino almeno un sesto dei millesimi dell'edificio. La convocazione va fatta con raccomandata con ricevuta di ritorno al proprio amministratore e l'ordine e deve avere come ordine del giorno la revoca dell'amministratore.
Quanti anni rimane in carica un amministratore di condominio?
1129, decimo comma, c.c.: “L'incarico di amministratore ha durata di un anno e si intende rinnovato per eguale durata. L'assemblea convocata per la revoca o le dimissioni delibera in ordine alla nomina del nuovo amministratore.”. Art.
Quanto costa revocare un amministratore di condominio?
Quali sono i costi da sostenere per proporre il ricorso di revoca giudiziale dell'amministratore di condominio. contributo unificato ammonti ad euro 98,00. Una marca da euro 27,00 per diritti forfetizzati per notifica. A queste spese devono essere aggiunte le competenze dell'avvocato.
Che maggioranza ci vuole per cambiare amministratore?
4 cod. civ. stabilisce che “Le deliberazioni che concernono la nomina e la revoca dell'amministratore … devono essere sempre prese con la maggioranza stabilita dal secondo comma”, ossia una maggioranza degli intervenuti che rappresenti almeno metà del valore dell'edificio (500 mm).
Chi può fare il cambio amministratore?
Per cambiare amministratore sono sufficienti 2 condomini che appongano la firma, a patto che essi rappresentino almeno un terzo dei millesimi totali del palazzo.
Chi può revocare gli amministratori?
Gli amministratori sono rieleggibili, salvo diversa disposizione dello statuto, e sono revocabili dall'assemblea in qualunque tempo, anche se nominati nell'atto costitutivo, salvo il diritto dell'amministratore al risarcimento dei danni, se la revoca avviene senza giusta causa [2386, 2456].
Chi paga l'avvocato dell'amministratore di condominio?
Se si tratta di un condominio, inevitabilmente questi oneri saranno ripartiti tra tutti i proprietari, in proporzione al valore millesimale dei rispettivi immobili. Pertanto, con questo criterio, l'ente dovrà pagare sia il proprio legale che l'avvocato di chi ha vinto.
Quando non conviene fare causa?
Agire in causa per recuperare un credito di meno di mille euro può essere non conveniente, soprattutto se si agisce contro un privato e non ci sono margini di sicurezza sul recupero delle spese anticipate.
Chi paga i danni causati da un condomino?
In linea di principio, possiamo dire che il risarcimento per Atti Vandalici in condominio dovrebbe spettare alla persona che ha causato il danno materiale ad una parte comune dello stabile.
Quando l'amministratore sbaglia?
Nei casi più semplici, e dovuti ad un errore involontario, è sufficiente segnalare all'amministratore stesso l'incongruenza rilevata, chiedendo la correzione e il ricalcolo esatto della voce contestata, come un riparto spese che contiene un'attribuzione delle quote non conforme ai valori delle tabelle millesimali.
Dove posso far controllare le spese del condominio?
Potrà, a tal fine, avvalersi di un professionista esperto del settore a cui far visionare le carte. La richiesta di accesso alla documentazione condominiale va presentata direttamente all'amministratore che non potrà sottrarsi e, senza ritardi, dovrà fornire al richiedente le copie dei documenti.
Quando l'amministratore di condominio risponde personalmente?
In ciascuna di tutte le citate fattispecie, laddove il condominio o i condomini abbiano subito un pregiudizio che sia eziologicamente ricollegabile alla sua condotta od anche ad una sua negligenza od omissione, l'amministratore risponde personalmente dei danni che, per essere risarciti, devono comunque sussistere.
Quando l'amministratore di condominio risponde con il proprio patrimonio?
Gli amministratori che hanno presentato documenti fiscali per conto della società, non conformi alla normativa, causando accertamenti e rettifiche a carico della stessa, sono responsabili in solido. Dunque, in caso di mancato adempimento della società, sono loro a dover rispondere con il proprio patrimonio personale.
Chi difende i condomini dall'amministratore?
Se l'amministratore non si attiva o non è competente, a tutelare i diritti dei condomini ci pensa il giudice.
E se intende per una cattiva gestione?
Cos'è la mala gestio dell'amministratore di una srl – definizione. Si può definire mala gestio dell'amministratore la violazione dei doveri di corretta e diligente gestione da parte dell'amministratore, nonché la commissione di gravi irregolarità gestorie.