La frase 'non c'entra niente' è un modo di dire molto comune in italiano, ma come si scrive correttamente? La grafia corretta è quella citata in apertura: che c'entra e non c'entra. In questo articolo scopriremo come scrivere correttamente questa frase e quali sono le regole di grammatica da seguire.
Che c'entra e non c'entra: la grafia corretta
La frase 'non c'entra niente' è un modo di dire molto comune in italiano, ma come si scrive correttamente? La grafia corretta è quella citata in apertura: che c'entra e non c'entra. Si tratta di una locuzione composta da due parole: 'che' e 'c'entra'. La prima parola è un pronome interrogativo che può essere usato per esprimere una domanda o un dubbio. La seconda parola, invece, è un verbo che significa 'entrare' o 'avere a che fare con'. Quindi, la frase 'non c'entra niente' significa letteralmente 'non ha niente a che fare con'.
Come si scrivenon c'entra niente? La grafia corretta ènon c'entra niente. Per saperne di più su questo argomento, puoi leggere la svolta trani chiuso O 0 100 formula 1 .
Regole di grammatica da seguire
Quando si scrive la frase 'non c'entra niente', è importante seguire alcune regole di grammatica. Innanzitutto, la parola 'che' deve essere scritta con l'accento grave (è). Inoltre, la parola 'c'entra' deve essere scritta con l'apostrofo (c'). Infine, la parola 'niente' deve essere scritta con l'accento acuto (è).
Esempi di utilizzo
La frase 'non c'entra niente' può essere utilizzata in diversi contesti. Ad esempio, si può usare per esprimere una negazione o un rifiuto. Ad esempio: 'No, non c'entra niente con quello che stai dicendo'. Inoltre, si può usare per esprimere una mancanza di interesse o di coinvolgimento. Ad esempio: 'Non mi interessa, non c'entra niente con me'.
Conclusione
In conclusione, la frase 'non c'entra niente' è un modo di dire molto comune in italiano. La grafia corretta è quella citata in apertura: che c'entra e non c'entra. Quando si scrive questa frase, è importante seguire alcune regole di grammatica, come l'uso dell'accento grave sulla parola 'che', dell'apostrofo sulla parola 'c'entra' e dell'accento acuto sulla parola 'niente'. La frase può essere utilizzata in diversi contesti, come per esprimere una negazione o un rifiuto o per esprimere una mancanza di interesse o di coinvolgimento.
Fonte: Grammatica Italiana , ParolaRiferimento
Domande Frequenti
La grafia corretta è quella citata in apertura: che c'entra e non c'entra.
Tipo se scrivi centra o centra?
#LaCruscarisponde C'entra o centra? La grafia corretta è CHE C'ENTRA e NON C'ENTRA.
Come si scrive cosa c'entra?
Dunque: io ci entro, tu ci entri, egli ci entra, e così via, a cui si aggiunge l'apostrofo per il fenomeno dell'elisione, ovvero la caduta della vocale finale di una parola di fronte alla vocale iniziale della parola seguente (l'ermellino al posto di lo ermellino).
Che c'entra o che c'entra?
Entrambe le grafie sono corrette; anche il suono se pronunciamo c'entra o centra è praticamente identico.
Che non centra nulla?
Es: Non c'entra assolutamente nulla! C'entra è infatti una forma del verbo entrare (usato in questo caso evidentemente in senso figurato), preceduto da ci (che viene usato come avverbio di luogo), soggetto a elisione davanti a vocale (ecco spiegata la presenza dell'apostrofo!).
Le espressioni 'Non c'entra' e 'Non c'entra niente'Impara le espressioni più utili in italiano
Trovate 23 domande correlate
Che non c'entra sinonimo?
Menù Dizionari
A agg introdotto-inserito indebitamente B sm estraneo, ficcanaso, uno che non c'entra, clandestino.
Quando usare nulla e niente?
Gli esempi che seguono si attagliano sia a niente, sia a nulla. Non ho capito niente (o nulla) = valore pronominale: niente sta per nessuna cosa. Ti serve nulla (o niente)? = valore pronominale: nulla sta per qualcosa.
Quando se l'apostrofo è al centro?
Dunque, “ci” più il verbo “entrare” (c'entra) si scrive con l'apostrofo quando l'espressione assume il significato di “avere attinenza”, “essere pertinente a qualcuno o qualcosa” o “avere a che fare con qualcuno o qualcosa”.
Cosa significa c'è c'è?
C'è: cosa significa e come si usa
La forma estesa sarebbe appunto ci è, ma la i cade e viene sostituita dall'apostrofo: c'è. Si tratta della terza persona singolare dell'indicativo presente del verbo essere. Esempio: C'è tua sorella (Qui e ora è presente tua sorella, è qui). Esempio: Stasera c'è la luna piena.
Chi non c'entra niente?
Scomposizione di entrarci
Io non c'entro niente: in questo caso “niente” è avverbio e la frase significa che io non entro per niente nel contesto di cui parli. Sono fuori, in senso figurato, dai fatti, dagli eventi.
Quando si usa c'è senza accento?
Come si scrive C'è no?
Quando si scrive c'è ne? Questa forma è corretta quando i due elementi appartengono a frasi diverse, spesso anche con separazione di punteggiatura. Si tratta infatti di “ci” con il verbo “essere” seguito dalla particella pronominale “ne”. ESEMPIO: Maurizio a casa non c'è, ne sono sicuro!
Come si scrive non c'è male?
NON C'È MALE è usata per indicare una situazione positiva di cui non possiamo lamentarci, ma non troppo esaltante.
Come si scrive non ce la faccio più o non c'è la faccio più?
Come si scrive non ce la posso fare?
'Non ce la posso fare'
Perché gli non si apostrofa?
Effettivamente, anche davanti a sostantivo maschile plurale cominciante con i- è da tempo invalsa, nella stragrande maggioranza dei casi, la forma piena gli (gli Italiani, gli imbuti). È possibile che la motivazione profonda della scelta largamente prevalente della forma non elisa sia quella da lei addotta.
Dove si mette un con apostrofo?
Siamo così arrivati alla regola: dopo un dovrete scrivere l'apostrofo sempre e solo se la parola successiva è di genere femminile. In questo caso, infatti, la forma un deriva da una, la cui a finale cade per elisione davanti alla vocale successiva.
Quando usa niente?
La regola grammaticale a cui bisogna attenersi, a proposito dei due pronomi indefiniti niente e nulla, è semplice: essi hanno forza di negazione solo quando sono preposti al verbo; quando invece sono posposti, richiedono sempre, nel corretto stile moderno, un altro elemento negativo (non, nessuno, senza, ecc.).
Come si scrive fa niente?
FA NIENTE O NON FA NIENTE? La forma corretta è non fa niente, con la doppia negazione prevista quando i pronomi ➔indefiniti negativi sono usati dopo il verbo. Si vede il mondo arrabattarsi davanti e si fa niente (C. Pavese, Ciau Masino).
Qual è il sinonimo di niente?
indef. 1. [assol., nessuna cosa: n. può fermarlo] ≈ nessuna cosa, nulla.
Come si dice quando qualcosa è impossibile?
[di ipotesi e sim., che non è possibile: è i. andare avanti così] ≈ impensabile, implausibile, inconcepibile, inimmaginabile, inverosimile. ↑ assurdo. pensabile, plausibile, possibile, verosimile.
Cosa significa non c'è di che?
'NON C'È DI CHE!' è un'espressione che si usa come alternativa di 'PREGO!', in risposta a GRAZIE! Tu usi l'espressione 'non c'è di che?' Io non tanto. Uso molto di più, 'prego', 'di niente', o 'figurati!'
Che non crede in nulla sinonimo?
[che non crede nella divinità o non pratica alcuna religione: essere m.] ≈ ateo, irreligioso. ↑ blasfemo, empio, sacrilego. ‖ agnostico, incredulo, non credente, scettico.
Qual è la forma corretta?
La grafia corretta nell'italiano contemporaneo è qual è, senza apostrofo. La grafia qual'è, anche se molto diffusa, è scorretta, perché non si tratta di un caso di ➔elisione, ma di ➔troncamento, dal momento che qual esiste come forma autonoma.
Come si scrive c'è vento?
C-è-il-vento: definizioni, etimologia e citazioni nel Vocabolario Treccani.