Eppure - devo ammetterlo - la lingua del “fratammè” ha coniato espressioni quanto mai geniali. Una di queste è: FA' 'O CESS'. Ma cosa significa in napoletano 'Fa' 'o Cess'? In questo articolo scopriremo il significato di questa espressione e come viene usata nella lingua del 'fratammè'.
Cos'è 'Fa' 'o Cess'?
In napoletano 'Fa' 'o Cess' significa letteralmente 'fai il cesso'. Si tratta di un'espressione usata per esprimere una forte disapprovazione nei confronti di qualcosa o di qualcuno. Si tratta di un modo di dire molto comune nella lingua del 'fratammè' e viene usato per esprimere una forte disapprovazione nei confronti di qualcosa o di qualcuno.
In napoletano 'Fa' 'o Cess' significa 'fai il cesso', un modo di dire usato per esprimere disapprovazione o disappunto. Si tratta di un'espressione molto comune nella lingua napoletana, usata per esprimere una forte disapprovazione nei confronti di qualcosa o di qualcuno. Impianto fotovoltaico senza contatore di produzione È Riscatta codice disney plus sono due argomenti che possono essere discussi con l'uso di questa espressione.
Come viene usata 'Fa' 'o Cess'?
L'espressione 'Fa' 'o Cess' viene usata in diversi contesti. Può essere usata per esprimere disapprovazione nei confronti di qualcosa o di qualcuno, come ad esempio quando qualcuno fa qualcosa di sbagliato o dice qualcosa di sbagliato. Può anche essere usata per esprimere una forte disapprovazione nei confronti di una situazione o di una decisione. Inoltre, può essere usata anche come modo di dire per esprimere una forte disapprovazione nei confronti di una situazione o di una decisione.
Esempi di uso di 'Fa' 'o Cess'
Ecco alcuni esempi di come viene usata l'espressione 'Fa' 'o Cess' nella lingua del 'fratammè':
- Non puoi fare una cosa del genere! Fa' 'o Cess!
- Non puoi dire una cosa del genere! Fa' 'o Cess!
- Non puoi prendere una decisione del genere! Fa' 'o Cess!
Conclusione
In conclusione, 'Fa' 'o Cess' è un'espressione molto comune nella lingua del 'fratammè' e viene usata per esprimere una forte disapprovazione nei confronti di qualcosa o di qualcuno. Si tratta di un modo di dire molto comune e viene usato in diversi contesti. Se vuoi saperne di più sulla lingua del 'fratammè', puoi leggere questo articolo O questo dizionario .
Domande Frequenti
Eppure - devo ammetterlo - la lingua del “fratammè” ha coniato espressioni quanto mai geniali. Una di queste è: FA' 'O CESS'. Letteralmente significa “fai come il cesso” e cioè mettiti nell'angolo più appartato della casa o, per consuetudine, in-fondo-a-destra.
Cosa rispondere quando ti dicono fa o cess?
In quel caso si può serenamente rispondere fa' 'o cess'. Stessa situazione. L'ascoltatore fermo nel traffico chiama in radio, attende in linea chissà quanto solo per il gusto di deliberare, manco fosse il Padreterno, sulla vita e le debolezze di questo che, ricordiamolo, è appena morto.
Che cosa è la Cestunia?
Parole della lingua napoletana, quasi dimenticate: Cestunia Cestunia, tartaruga, testuggine.
Cosa vuol dire Pucchiacchella?
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Che vuol dire Nippolo?
Nippolo, infatti, è un termine del dialetto napoletano che indica le palline di lana o cotone che si formano sugli indumenti infeltriti. A volte, il nippolo, lo si può trovare anche all'interno dell'ombelico venutosi a formare a causa dello strofinamento della peluria circostante con una maglia a pelle o canottiera.
Faò Cess! gomorra3
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Si nù figl e bucchin' ( sei figlio di pompinaia ) a Napoli è un complimento.
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statt zitt, statti cîtto sono le principali traduzioni di 'stai zitto' in napoletano.
Cosa vuol dire cess in sardo?
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Cosa vuol dire Tofa in napoletano?
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Come si dice in napoletano io ti amo?
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uè, guè, stàtte buòno sono le principali traduzioni di 'ciao' in napoletano.
Come si dice in napoletano ti voglio?
Gli innamorati napoletani non possono esprimere i proprio sentimenti? Un motivo c'è, in napoletano diciamo Te voglio bbene, che per noi è la stessa identica cosa.
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Come si dice in napoletano andiamo?
Jamme bell', jà!: tra i modi di dire napoletani più noti al di fuori di Napoli, è l'esortazione per eccellenza e significa “andiamo, bello, dài“!
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