L'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, più noto sotto il nome di obbligo di firma, è una misura cautelare personale coercitiva prevista dal Codice Penale. Si tratta di una misura che può essere applicata a persone sospettate di aver commesso un reato, al fine di assicurare la loro presenza in caso di processo. L'obbligo di firma può essere imposto per un periodo di tempo compreso tra i 4 e i 18 mesi.
Cos'è l'obbligo di firma?
L'obbligo di firma è una misura cautelare personale coercitiva prevista dal Codice Penale. Si tratta di una misura che può essere applicata a persone sospettate di aver commesso un reato, al fine di assicurare la loro presenza in caso di processo. L'obbligo di firma può essere imposto per un periodo di tempo compreso tra i 4 e i 18 mesi.
In pratica, l'obbligo di firma consiste nell'obbligo per la persona sospettata di presentarsi presso una stazione di polizia o un commissariato di polizia almeno una volta al mese, per firmare un registro. In questo modo, la polizia può monitorare la presenza della persona sospettata e assicurarsi che non si allontani dal luogo in cui è stata imposta la misura.
L'Obbligo di Firmaè una misura di sicurezza che richiede la firma di un documento per attestare l'accettazione di un contratto o di un accordo. Si tratta di una procedura che viene utilizzata per garantire che le parti coinvolte abbiano letto e compreso i termini e le condizioni del contratto. Stadio Olimpico posti migliori per concerti È si può prendere la tachipirina a stomaco vuoto sono alcuni esempi di come l'obbligo di firma può essere applicato.
Come viene applicata l'obbligo di firma?
L'obbligo di firma può essere applicato da un giudice o da un pubblico ministero. Il giudice o il pubblico ministero devono prima valutare se la misura è necessaria per assicurare la presenza della persona sospettata in caso di processo. Se la misura viene applicata, la persona sospettata deve presentarsi presso una stazione di polizia o un commissariato di polizia almeno una volta al mese, per firmare un registro.
Cosa succede se non si rispetta l'obbligo di firma?
Se la persona sospettata non rispetta l'obbligo di firma, può essere accusata di un reato di evasione. In questo caso, la persona può essere condannata a una pena detentiva fino a un anno o a una multa fino a 1.032 euro. Inoltre, il giudice può decidere di estendere l'obbligo di firma per un periodo di tempo più lungo.
Conclusione
L'obbligo di firma è una misura cautelare personale coercitiva prevista dal Codice Penale. Si tratta di una misura che può essere applicata a persone sospettate di aver commesso un reato, al fine di assicurare la loro presenza in caso di processo. Se la persona sospettata non rispetta l'obbligo di firma, può essere accusata di un reato di evasione.
Per maggiori informazioni sull'obbligo di firma, si consiglia di consultare il Codice Penale e di rivolgersi a un avvocato specializzato. Inoltre, è possibile consultare il Codice Penale Art. 286 - Evasione dall'obbligo di firma per maggiori informazioni sul reato di evasione.
Domande Frequenti
L'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, più noto sotto il nome di obbligo di firma, è una misura cautelare personale coercitiva prevista dal Codice di procedura penale, insieme agli arresti domiciliari, al divieto di espatrio, alla custodia in carcere ed altri ancora.
Che vuol dire avere l'obbligo di firma?
L'obbligo di firma viene disposto dal giudice quando a suo carico ci sono gravi indizi di colpevolezza per il reato contestatogli e altresì quando sussiste il concreto e attuale pericolo che egli si dia alla fuga.
Quanto tempo può durare un obbligo di firma?
2. Le misure interdittive [287-290] non possono avere durata superiore a dodici mesi perdono efficacia quando è decorso il termine fissato dal giudice nell'ordinanza.
Cosa vuol dire obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria?
L'obbligo di presentazione alla P.G. è la misura cautelare con cui il giudice prescrive alla persona indagata o imputata di presentarsi in un determinato ufficio di polizia, nei giorni e nelle ore predeterminate con l'ordinanza impositiva.
Quando decade la misura cautelare?
La misura cautelare perde immediatamente efficacia nel caso in cui venga emanata sentenza di proscioglimento o di non luogo a procedere ed una nuova misura coercitiva per gli stessi fatti può essere disposta solo in seguito ad una successiva condanna e con riferimento alle esigenze cautelari di cui all'art.
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Quanto tempo si può stare ai domiciliari?
La durata massima della custodia cautelare (e quindi anche degli AADD) viene in ogni caso indicata dall'art 303 cpp. Questo articolo stabilisce la durata massima di sei anni se si procede per un reato che prevede la pena dell'ergastolo o della reclusione superiore nel massimo a venti anni.
Come togliere una misura cautelare?
Le misure cautelari si possono estinguere per le seguenti ragioni:
- revoca;
- sostituzione con una misura meno afflittiva;
- pronuncia di determinate sentenze;
- omesso interrogatorio nei termini;
- decorrenza dei termini massimi di custodia cautelare;
- decorrenza dei termini massimi delle misure diverse dalla custodia cautelare.
Quali sono i gravi indizi di colpevolezza?
Gli indizi di colpevolezza sono gravi quando la probabilità di condanna è qualificata. In tema di misure cautelari personali, gli indizi di colpevolezza altro non sono che gli elementi di prova di natura storica/diretta o critica/indiretta sottoposti a valutazione incidentale nell'ambito del sub procedimento cautelare.
Quando vige l'obbligo di segnalazione alla polizia giudiziaria?
Gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria, invece, hanno l'obbligo di denunciare tutti i reati procedibili d'ufficio di cui siano venuti a conoscenza, anche fuori dal servizio svolto (art. 361 co. 2 c.p.p.).
Quando ti convoca la polizia giudiziaria?
Come vedremo, ci sono essenzialmente tre casi in cui le forze dell'ordine possono convocarti: per sentirti informalmente; per sentirti come testimone all'interno di un procedimento penale; per sottoporti a interrogatorio.
Quali sono i motivi che giustificano la custodia cautelare?
274 c.p.p.: i) il pericolo di inquinamento della prova; ii) il pericolo di fuga (per la cui rilevanza deve sussistere anche il convincimento del giudice del fatto che possa essere irrogata una pena superiore a due anni) e iii) quello di reiterazione ovvero di commissione di determinati reati.
Cosa prevede l'obbligo di dimora?
L'obbligo di dimora consiste, invece, nella prescrizione di non allontanarsi dal territorio di un Comune di dimora abituale o dall'ambito di una frazione dello stesso Comune (art. 283, comma 2, c.p.p.). Entrambe le misure implicano una vigilanza dell'ufficio di polizia territorialmente competente.
Chi emette l'obbligo di dimora?
Nel disporre l'obbligo di dimora, il giudice indica l'autorità di polizia alla quale l'imputato deve presentarsi e dichiarare il luogo ove fisserà la propria abitazione.
Che cosa si intende per obbligo?
òbligo) s. m. [der. di obbligare] (pl. -ghi). – Vincolo giuridico o morale, imposto nel primo caso da una legge, da un'autorità, da un patto, nel secondo dalla coscienza, da ragioni di gratitudine o convenienza, o da altre esigenze e circostanze: gli o.
Chi revoca la misura cautelare?
3. Il pubblico ministero e l'imputato richiedono la revoca o la sostituzione delle misure al giudice, il quale provvede con ordinanza entro cinque giorni dal deposito della richiesta.
Quali sono i termini della custodia cautelare?
Tipologia di condanna
Per gli altri gradi, la custodia cautelare è pari a: un massimo di 2 anni per una condanna fino a 6 anni; un massimo di 4 anni per una condanna compresa tra i 6 e i 20 anni; un massimo di 6 anni per una condanna superiore a 20 anni (che comprenda anche l'ergastolo).
Quali reati vanno sempre denunciati?
La denuncia è un atto facoltativo, ma diventa obbligatorio in alcuni casi espressamente previsti dalla legge:
- se si viene a conoscenza di un reato contro lo Stato (attentati, terrorismo, spionaggio politico-militare, stragi)
- se ci si accorge di aver ricevuto in buona fede denaro falso.
Qual è la differenza tra denuncia e segnalazione?
In particolare: l'esposto si può fare quanto è necessario l'intervento immediato delle forze dell'ordine per placare una situazione. la denuncia serve per portare a conoscenza delle autorità un reato procedibile d'ufficio, quindi in tal caso chiunque può raccontare ciò che ha visto ai carabinieri.
Cosa si rischia con una denuncia penale?
Il semplice fatto di essere denunciati non comporta, di per sé, conseguenze di rilievo, a meno che il giudice non abbia stabilito di procedere con una misura cautelare ai danni dell'indagato, privandolo così della sua libertà (ad esempio, disponendo gli arresti domiciliari oppure l'obbligo di dimora).
Cosa è il ragionevole dubbio?
Il riferimento al ragionevole dubbio è stato inserito con la legge n. 46/2006, che stabilisce la necessità di un alto grado di probabilità di colpevolezza dell'imputato, non ritenendo sufficiente un minimo dubbio di colpevolezza per poter arrivare al pronunciamento di una sentenza di condanna.
Quando sono previste le intercettazioni telefoniche?
Di regola, l'intercettazione può essere disposta dal pubblico ministero solo a seguito di autorizzazione del giudice per le indagini preliminari, che provvede con decreto motivato, solo quando vi siano gravi indizi di reato e sia assolutamente indispensabile per la prosecuzione delle indagini.
Cosa esclude l imputabilità?
Dopo aver definito l'imputabilità il codice, agli articoli successivi, provvede a determinare quali sono le cause che la escludono o comunque la limitano. Esse sono: 1) Minore età; 2) Vizio di mente; 3) Sordomutismo; 4) Ubriachezza e tossicodipendenza.
Quando una misura cautelare non può essere mai applicata?
1. Nessuno può essere sottoposto a misure cautelari se a suo carico non sussistono gravi indizi di colpevolezza(1). 1-bis. Nella valutazione dei gravi indizi di colpevolezza si applicano le disposizioni degli articoli 192, commi 3 e 4, 195, comma 7, 203 e 271, comma 1(2).
Che significa revoca dei domiciliari?
La detenzione domiciliare può essere revocata laddove il comportamento del condannato risulti incompatibile con la prosecuzione di tale misura alternativa, salvo che le condizioni di salute del condannato impongano un differimento dell'esecuzione della pena.
Cosa vuol dire essere ai domiciliari?
Gli arresti domiciliari sono una misura cautelare messa in atto in seguito a un provvedimento del giudice all'interno di un procedimento penale. L'imputato, dunque, viene privato della sua libertà personale per un determinato periodo di tempo.