MONURIL è un farmaco a base di fosfomicina, un antibiotico usato per trattare le infezioni del tratto urinario. La fosfomicina è una molecola ad ampio spettro, in grado di agire su una vasta gamma di batteri. MONURIL è disponibile sotto forma di bustine da sciogliere in acqua, da assumere per via orale.
Quante volte e quante bustine di MONURIL prendere? Per gli adulti è in genere sufficiente un'unica bustina; nei casi di infezioni più severe è possibile ripetere la somministrazione. La dose raccomandata è di 3 g di fosfomicina, da assumere una volta al giorno. La durata del trattamento dipende dalla gravità dell'infezione e dalla risposta al farmaco.
MONURIL: Come Funziona?
MONURIL è un farmaco a base di fosfomicina, un antibiotico ad ampio spettro. La fosfomicina è in grado di agire su una vasta gamma di batteri, tra cui Escherichia coli, Proteus mirabilis, Klebsiella pneumoniae, Enterococcus faecalis e Staphylococcus saprophyticus. La fosfomicina è una molecola in grado di inibire la sintesi proteica batterica, interrompendo così la crescita e la moltiplicazione dei batteri.
MONURIL: Quando Usarlo?
MONURIL è indicato per il trattamento delle infezioni del tratto urinario, come cistite, pielonefrite, uretrite e prostatite. Il farmaco può essere usato anche per prevenire le infezioni del tratto urinario in pazienti con cateteri vescicali. MONURIL è un farmaco sicuro ed efficace, ma non deve essere usato in gravidanza o durante l'allattamento.
MONURIL: Quante Volte e Quante Bustine Prendere? MONURIL è un farmaco a base di nitrofurantoina, usato per trattare le infezioni del tratto urinario. La dose raccomandata dipende dal titolo di studio diploma di maturit? del paziente e dalla gravità dell'infezione. Per i bambini, la dose raccomandata è di 1-2 bustine al giorno, mentre per gli adulti è di 2-3 bustine al giorno. Si consiglia di non superare le 4 bustine al giorno. Si raccomanda inoltre di non guardare una storia su Instagram se mi vedono .
MONURIL: Quante Volte e Quante Bustine Prendere?
Per gli adulti è in genere sufficiente un'unica bustina di MONURIL; nei casi di infezioni più severe è possibile ripetere la somministrazione. La dose raccomandata è di 3 g di fosfomicina, da assumere una volta al giorno. La durata del trattamento dipende dalla gravità dell'infezione e dalla risposta al farmaco.
MONURIL: Effetti Collaterali
MONURIL è generalmente ben tollerato, ma come tutti i farmaci può causare effetti collaterali. Gli effetti indesiderati più comuni sono nausea, vomito, diarrea, mal di stomaco, dolore addominale e flatulenza. Se si verificano effetti collaterali gravi o persistenti, è necessario contattare il medico.
Conclusione
MONURIL è un farmaco a base di fosfomicina, usato per trattare le infezioni del tratto urinario. Per gli adulti è in genere sufficiente un'unica bustina; nei casi di infezioni più severe è possibile ripetere la somministrazione. MONURIL è generalmente ben tollerato, ma come tutti i farmaci può causare effetti collaterali. Se si verificano effetti collaterali gravi o persistenti, è necessario contattare il medico.
Per maggiori informazioni su MONURIL, consultare il foglio illustrativo o parlare con il proprio medico o farmacista.
Per ulteriori informazioni sull'uso dei farmaci, consultare il sito web dell'AIFA .
Domande Frequenti
Quante bustine prendere? Per gli adulti è in genere sufficiente un'unica bustina; nei casi di infezioni più severe è possibile ripetere la somministrazione il giorno successivo alla stessa ora.
Quante bustine di MONURIL si possono prendere in un mese?
La cura completa prevede l'assunzione di due bustine, a distanza di 24h; se la mattina dopo la prima assunzione i sintomi fossero spariti completamente senta il medico per valutare se assumere anche la seconda o meno. NON limiti l'assunzione a una sola bustina di sua iniziativa.
Quanto tempo tra un MONURIL e l'altro?
In genere il trattamento prevede l'assunzione di una bustina di Monuril in unica somministrazione giornaliera. Tuttavia, in caso di una sintomatologia persistente, il medico curante può valutare la somministrazione di una seconda bustina dopo 24 ore dal primo trattamento.
Cosa fare se il MONURIL non fa effetto?
Cosa posso fare? Si tratta di un altro antibiotico, non lo assuma se non prescritto dal medico e in attesa di sentirlo continui con la cura iniziata.
Cosa fare se la cistite non passa?
Esistono dei casi di cistite che passano senza terapia, tuttavia le infezioni complicate richiedono necessariamente l'assunzione di un antibiotico. Nelle cistiti ricorrenti, le terapia comportamentali e il cambiamento delle abitudini alimentari, sono lo strumento più efficace di guarigione.
Il Monuril è adatto per la cistite?
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Qual è il miglior farmaco per la cistite?
Fosfomicina (Monuril, Berny, Danifos): la fosfomicina è un antibiotico di origine naturale ad ampio spettro d'azione. I medicinali che la contengono possiedono indicazioni terapeutiche specifiche per il trattamento delle infezioni delle vie urinarie, fra cui le cistiti batteriche acute.
Qual è il miglior antibiotico per la cistite?
I farmaci per la cura della cistite
- prulifloxacina;
- fosfomicina;
- ciprofloxacina;
- amoxicillina.
Come mai mi viene sempre la cistite?
“Le cistiti e le infezioni delle vie urinarie spesso sono anche recidive a causa di scorrette abitudini alimentari e comportamentali o a seguito dell'uso improprio di antibiotici, che non eradica l'infezione e facilita l'insorgenza di resistenze batteriche, o ancora se si hanno malformazioni congenite o acquisite dell' ...
Cosa bere per disinfettare le vie urinarie?
La miglior terapia è l'acqua. Minzioni frequenti favoriscono l'eliminazione dei batteri attraverso l'urina, si dovrebbero bere 10 bicchieri da 200ml al giorno a stomaco vuoto.
Cosa fare se la cistite non passa con il MONURIL?
Molto probabilmente la terapia con MONURIL ha dato giovamento sui sintomi ma non ha eliminato l'infezione che si è infatti manifestata dopo il rapporto sessuale. Le consiglio quindi di effettuare una urinocoltura con antibiogramma per capire quale sia il germe responsabile e se necessario quale antibiotico utilizzare.
Cosa succede se accendo 3 Monuril?
Se prende più MONURIL di quanto prescritto
Se ha assunto dosi eccessive di Monuril potrebbe riscontrare i seguenti sintomi: perdita dell'equilibrio, problemi di udito, sapore metallico e calo generale della percezione del gusto.
Come eliminare la cistite velocemente?
La cura con antibiotici prescritta dal proprio medico è e rimane il metodo più rapido ed efficace per curare la cistite. L'importante è seguire precisamente le istruzioni (sì, anche quando la grafia “da dottore” le rende praticamente illeggibili) e proseguire con l'assunzione dei farmaci per tutto il tempo necessario.
Cosa mangiare per pulire le vie urinarie?
È utile poi preferire alimenti con azione diuretica come ananas, fragole, anguria, pesca, finocchi, cetrioli, porri, asparagi, sedano e ravanello, e/o alimenti ad azione antinfiammatoria come verdure a foglia larga perché ricchi di antiossidanti. Ben vengano quindi spinaci, rucola, bietola e cavolo nero.
Come si cura la cistite senza antibiotici?
La cistite si cura seguendo due strade diverse ma complementari. Innanzitutto, è bene aumentare il proprio introito liquido, assumendo quindi molti liquidi, e poi è bene assumere degli integratori, mirtillo in primis.
Quanto dura la cistite senza antibiotici?
La durata media dei disturbi per ogni episodio di cistite è di sei giorni. I sintomi più comuni sono: Dolore e bruciore ad urinare. Minzione frequente di piccoli quantitativi di urina.
Come capire se è cistite o uretrite?
Nel definire le varie infezioni urinarie, i medici parlano di uretrite quando l'infezione urinaria è limitata all'uretra, di cistite quando il processo infettivo interessa la vescica, di ureterite quando l'infezione ha sede in uno degli ureteri e di pielonefrite quando l'infezione riguarda uno dei reni .
Come capire se si ha la vescica infiammata?
Sintomi dell'infezione della vescica
Il dolore viene riferito soprattutto alla regione pubica, spesso anche in sede lombare. Un altro sintomo è la minzione notturna frequente (nicturia). Nelle infezioni gravi, l'urina può essere torbida.
Come capire se si ha un'infezione alle vie urinarie?
I sintomi di cistite e uretrite – ovvero le infezioni delle basse vie urinarie – comprendono:
- impossibilità a urinare nonostante lo stimolo;
- minzione frequente (pollachiuria);
- urgenza di urinare;
- minzione dolorosa (stranguria);
- dolore in regione pelvica e lombare;
- sangue nell'urina (ematuria);
- urina purulenta;
- febbre.
Quando la cistite diventa pericolosa?
E' consigliabile consultare un medico nelle seguenti circostanze quando si sospetta una cistite: I sintomi della cistite non si risolvono entro 2 giorni. I sintomi della cistite diventano più gravi (ad esempio con comparsa di sangue nelle urine o febbre) Se la cistite si ripresenta freqnentemente.
Cosa non mangiare quando si ha la cistite?
ALIMENTI NON CONSENTITI
- Alcolici.
- Caffè e tè
- Spezie piccanti.
- Formaggi piccanti.
- Dolci.
- Bevande zuccherate.
- Condimenti ricchi in grassi saturi e trans grassi come burro, lardo, margarine, e fritture.
- Salse come maionese, ketchup, senape.
Quanti giorni ci vuole per guarire dalla cistite?
Quanto dura? La maggior parte delle infezioni vengono guarite entro una settimana se approcciate con cure mediche appropriate e tempestive.
Come lavarsi quando si ha la cistite?
Un'igiene intima accurata è fondamentale soprattutto durante la cistite. È consigliabile non utilizzare dei detergenti intimi troppo aggressivi, lavarsi spesso e non eseguire dei movimenti da avanti verso dietro per evitare il trasporto di batteri alla vagina.
Cosa bere per sfiammare la vescica?
Il cranberry e il mirtillo nero sono impiegati per favorire l'eliminazione dei liquidi corporei e come rimedio per il benessere delle vie urinarie, di vescica e uretra.
Quale frutta non mangiare con la cistite?
Succo d'agrumi e fragole perché, pur contenendo vitamina C, possono irritare la mucosa della vescica.