I farmaci antistaminici sono una forma di trattamento efficace per le allergie, ma è importante sapere quando e per quanto tempo assumerli. Quando si assumono farmaci antistaminici in modo continuativo (in genere per più di 10 giorni), sospenderli di colpo può produrre fastidiosi effetti collaterali. Scopriamo di più sui farmaci antistaminici e sui loro effetti collaterali.
Cos'è un antistaminico?
Un antistaminico è un farmaco che viene utilizzato per trattare le allergie. Questi farmaci agiscono bloccando l'azione dell'istamina, una sostanza chimica prodotta dal corpo in risposta a un allergene. L'istamina può causare sintomi come prurito, gonfiore, starnuti, naso che cola e occhi lacrimosi. Gli antistaminici possono aiutare a ridurre questi sintomi.
Quanti giorni di antistaminico?
Gli antistaminici possono essere assunti per periodi di tempo diversi a seconda della gravità dei sintomi. Se i sintomi sono lievi, è possibile assumere un antistaminico per un periodo di tempo più breve, come uno o due giorni. Se i sintomi sono più gravi, è possibile assumere un antistaminico per un periodo di tempo più lungo, come fino a 10 giorni. Se si assumono farmaci antistaminici in modo continuativo per più di 10 giorni, è importante parlare con il proprio medico prima di sospenderli.
Quando assumere farmaci antistaminici: quanti giorni? La durata del trattamento dipende dalla gravità dei sintomi e dal tipo di farmaco prescritto. In generale, i farmaci antistaminici vanno assunti per un periodo di tempo limitato, in base alle indicazioni del medico. Per saperne di più sui farmaci antistaminici, pizza e gastrite È si pu? bere il caff? prima di una risonanza magnetica .
Effetti collaterali dei farmaci antistaminici
Gli effetti collaterali più comuni dei farmaci antistaminici sono sonnolenza, secchezza delle fauci, mal di testa, vertigini, nausea e stitichezza. Se si assumono farmaci antistaminici in modo continuativo (in genere per più di 10 giorni), sospenderli di colpo può produrre effetti collaterali più gravi, come vertigini, confusione, ansia, insonnia, tremori e mal di testa. Se si verificano questi effetti collaterali, è importante parlare con il proprio medico per ridurre gradualmente la dose.
Come prevenire gli effetti collaterali
Per prevenire gli effetti collaterali dei farmaci antistaminici, è importante seguire le istruzioni del proprio medico. Se si assumono farmaci antistaminici in modo continuativo, è importante parlare con il proprio medico prima di sospenderli. Il medico può consigliare di ridurre gradualmente la dose per prevenire gli effetti collaterali. Inoltre, è importante non assumere più di un antistaminico alla volta, poiché questo può aumentare il rischio di effetti collaterali.
Conclusione
Gli antistaminici sono una forma di trattamento efficace per le allergie, ma è importante sapere quando e per quanto tempo assumerli. Quando si assumono farmaci antistaminici in modo continuativo (in genere per più di 10 giorni), sospenderli di colpo può produrre fastidiosi effetti collaterali. Per prevenire gli effetti collaterali, è importante seguire le istruzioni del proprio medico e parlare con lui prima di sospendere i farmaci.
Per ulteriori informazioni sui farmaci antistaminici e sui loro effetti collaterali, consultare le seguenti risorse:
Domande Frequenti
Quando si assumono farmaci antistaminici in modo continuativo (in genere per più di 10 giorni), sospenderli di colpo può produrre fastidiosi effetti collaterali.
Quanto tempo si deve prendere antistaminico?
La maggioranza degli antistaminici sono a lunga durata e vanno assunti ogni 12-24 ore, consultare l'etichetta del farmaco e chiedere al medico per quanto tempo e con quale frequenza si dove assumere il farmaco scelto.
Quando smettere di prendere antistaminici?
l'antistaminico va sospeso 7 giorni prima di eseguire prick test per allergeni inalanti e alimentari. Non è necessario sospenderlo se si devono effettuare Patch test ( per dermatiti da contatto): in questo caso vanno sospesi i cortisonici, sia assunti per bocca, che applicati localmente, almeno 20 giorni prima.
Cosa provoca l'uso prolungato di antistaminici?
crampi addominali, diarrea, produzione di muco nei bronchi, broncospasmo.
Quanti giorni prendere antistaminico per orticaria?
(farmaco a base di fexofenadina) preso per almeno quindici giorni (ma già dopo una settimana l'orticaria sparisce) e poi a scalare (mezza pasticca da 180 e mezza da 120) per altri 7/15 giorni.
Orticaria. desensibilizzazione in caso di allergia, antistaminici o farmaci biologici
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Cosa non si deve mangiare quando si prende l'antistaminico?
Occorre, innanzitutto, evitare cibi ricchi di istamina, la cui presenza può dipendere da aminoacidi liberi o da microrganismi. Tra questi, ricordiamo vino rosso, spinaci, pomodori (soprattutto se in scatola), certi formaggi, estratto di lievito, cibi fermentati (vegetali come i crauti), birra.
Qual è il migliore antistaminico per il prurito?
Cetirizina (es. Rinalgit, Leviorinil, Reactine, Suspiria, Zyrtec): reperibile sia in compresse da deglutire, sia in confetti masticabili. Si raccomanda di assumere 5-10 mg di attivo al dì.
Cosa succede se smetto di prendere l'antistaminico?
Chi sospende di colpo un antistaminico può andare incontro a un effetto “rebound” determinato proprio dal modo in cui agisce il farmaco. È necessaria quindi una sorta di svezzamento, per impedire che con la sospensione del farmaco si ripresentino in modo anche esagerato i sintomi per cui lo si assumeva.
Quando l'allergia non passa con l'antistaminico?
“Nel caso in cui la terapia topica o con antistaminici non dia i risultati sperati, per trattare i casi più gravi e per avere una copertura più duratura dalle reazioni allergiche, un'alternativa può essere il ricorso all'immunoterapia specifica, il cosiddetto vaccino.
Che effetto ha l'istamina sul cuore?
L'istamina provoca: vasocostrizione delle grandi arterie, per azione sulla muscolatura liscia (ipertensione). vasodilatazione delle arteriole, effetto che normalmente viene svolto localmente. Se la vasodilatazione avviene a livello sistemico si ha ipotensione.
Quanto dura un rash cutaneo?
Quanto dura un rash cutaneo? Quando il rash è leggero, possono bastare anche pochi giorni per notare dei netti miglioramenti, mentre in altri sono necessari periodi di tempo più lunghi, soprattutto quando è legato a disturbi.
Qual è il periodo giusto per fare le prove allergiche?
I test allergologici possono essere effettuati in qualunque periodo o mese dell'anno; non esistono mesi o stagioni preferibili.
Quando il corpo produce troppa istamina?
Se c'è troppa istamina nel corpo, possono insorgere dei problemi in queste aree specifiche. Le conseguenze sono: disturbi del ritmo cardiaco, variazioni della pressione sanguigna e disturbi neurologici.
Perché il prurito non passa con l'antistaminico?
“ Un'orticaria cronica non risponde agli antistaminici quando esistono valori di PAF, e probabilmente di BAFF e di Metilgliossale, che stimolano la risposta allergica o infiammatoria per l'eccesso di alcuni alimenti o degli zuccheri. Si tratta di condizioni che oggi si possono misurare, capire e curare. ”
Come fermare un attacco di allergia?
Antistaminici. Sono i farmaci più utilizzati per alleviare i sintomi allergici. Gli antistaminici bloccano gli effetti dell'istamina (che scatena i sintomi), ma non bloccano la produzione di istamina nell'organismo.
Cosa succede se non si cura l'allergia?
Da qui si scatena una violenta reazione infiammatoria con rilascio di immunoglobuline E (IgE), che provoca la comparsa di sintomi, infiammazioni e patologie a carico di differenti organi e apparati (polmone, pelle, occhi e naso).
Quanto può durare allergia?
La stagione allergica può quindi durare da marzo a ottobre e, per i soggetti allergici a più tipi di polline, potrebbero rimanere solo 2-3 mesi invernali di sollievo.
Cosa succede se non curo l'allergia?
asma bronchiale e difficoltà respiratorie. irritazioni della pelle come orticaria, dermatite atopica e dermatite da contatto. nausea, vomito, disordini intestinali persistenti. nei casi più gravi, anafilassi e shock anafilattico, reazioni allergiche di elevata intensità e gravità, che possono anche rivelarsi fatali.
Quando è meglio prendere l'antistaminico mattina o sera?
In generale non è consigliabile assumere antistaminici prima di mettersi alla guida o prima di utilizzare macchinari pericolosi. Piuttosto, se il farmaco induce sonnolenza è bene assumerlo prima di coricarsi.
Come capire se è allergia o dermatite?
Diagnosi. In caso di dermatite allergica, il dermatologo può condurre il test allergologico, detto patch test, attraverso il quale si possono identificare le sostanze che l'hanno provocata applicando sulla cute tracce di allergeni purificati per identificare l'origine della reazione.
Quando il prurito è preoccupante?
A meno che non si tratti di un sintomo persistente, il prurito da solo non dovrebbe destare grosse preoccupazioni. Bisogna quindi prestare attenzione alla sua durata e intensità e ad eventuali segnali associati, quali: rossore e secchezza localizzati, desquamazione, eruzioni cutanee, caduta dei capelli o dei peli.
Quali allergie provocano prurito?
Nella maggior parte di casi la sintomatologia viene alleviata attraverso l'assunzione di antistaminici o cortisonici. Gli allergeni più comuni sono contenuti in uova, latte, crostacei, grano, arachidi, noccioline e nocciole, ciliege, pesche, susine, albicocche, kiwi, carote, patate crude, sedano e legumi.
Cosa prendere oltre all antistaminico?
Oltre agli antistaminici possono essere impiegati anche farmaci corticosteroidi, che riducono l'infiammazione e alleviano i sintomi della patologia.