Tutti i lavoratori dipendenti si chiedono quanti giorni dopo il cedolino arriva lo stipendio. La risposta dipende dal contratto di lavoro collettivo a cui fa riferimento quello del dipendente. In generale, il datore di lavoro ha tempo fino al decimo giorno per pagare lo stipendio.
Cosa dice il contratto di lavoro collettivo?
Il contratto di lavoro collettivo è un accordo tra le parti che disciplina le condizioni di lavoro. In particolare, stabilisce i termini e le condizioni per il pagamento dello stipendio. In base al contratto, il datore di lavoro ha tempo fino al decimo giorno per pagare lo stipendio.
Quando arriva lo stipendio? La data di pagamento dello stipendio dipende dal contratto di lavoro e dalle leggi del paese in cui si lavora. Per saperne di più, clicca qui per informazioni sulla curva sud juve, oppure clicca qui per informazioni su dove fare il tatuaggio dell'infinito.
Come viene calcolato il decimo giorno?
Il decimo giorno è calcolato a partire dal giorno in cui viene rilasciato il cedolino. Il cedolino è un documento che contiene tutte le informazioni relative al pagamento dello stipendio, come l'importo, le trattenute e le detrazioni. Il cedolino viene rilasciato dal datore di lavoro al dipendente prima del pagamento dello stipendio.
Cosa succede se il datore di lavoro non rispetta i termini?
Se il datore di lavoro non rispetta i termini previsti dal contratto di lavoro collettivo, il dipendente può presentare un reclamo al sindacato o all'ente preposto. Inoltre, il dipendente può anche presentare una denuncia al datore di lavoro per ottenere il pagamento dello stipendio.
Conclusione
In conclusione, in base al contratto di lavoro collettivo a cui fa riferimento quello del dipendente, il datore di lavoro ha tempo fino al decimo giorno per pagare lo stipendio. Se il datore di lavoro non rispetta i termini previsti dal contratto, il dipendente può presentare un reclamo al sindacato o all'ente preposto o una denuncia al datore di lavoro.
Per maggiori informazioni sui contratti di lavoro collettivo, consulta questa pagina del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Per saperne di più sui diritti dei lavoratori dipendenti, visita questa pagina dell'INPS.
Domande Frequenti
Rispondiamo dicendo che in base al contratto di lavoro collettivo a cui fa riferimento quello del dipendente, il Datore di Lavoro ha tempo fino al decimo giorno (o quinto in molti casi) del mese successivo alla retribuzione per pagare lo Stipendio.
Quanto tempo per ricevere lo stipendio?
Nella maggior parte dei casi, i CCNL prevedono il pagamento entro il giorno 10 del mese successivo a quello lavorato, ma non esiste una regola valida per tutti i contratti collettivi nazionali di categoria. In assenza di CCNL si deve far riferimento agli accordi aziendali.
Che differenza c'è tra cedolino e busta paga?
Che differenza c'è tra cedolino e busta paga? Non ci sono differenze: il documento che attesta l'erogazione mensile della retribuzione può essere denominato busta paga, statino o cedolino paga.
Quando il datore di lavoro deve dare la busta paga?
La legge 4 del 5 gennaio 1953 afferma che la consegna dei cedolini paga deve avvenire “al momento della corresponsione della retribuzione”. Quindi, la consegna deve avvenire in modo contestuale e contemporaneo alla retribuzione.
Quando arriva lo stipendio se il 15 e domenica?
Se il 15° giorno è festivo, il pagamento arriverà prima. Ad esempio: se il 15 è domenica, il pagamento viene addebitato venerdì 13. Il compenso viene accreditato sul conto corrente comunicato dal/la giovane al momento della firma del contratto.
Come recuperare lo stipendio: 9 metodiavv. Angelo Greco
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In che giorno si viene pagati?
In linea generale il limite massimo entro cui il datore di lavoro deve versare lo stipendio è il giorno 10 del mese successivo, entro tale data il pagamento deve pervenire materialmente ed essere nella disponibilità del lavoratore.
Cosa succede se lo stipendio viene pagato in ritardo?
Il dipendente può dimettersi per giusta causa. Cosa succede se il datore di lavoro rinvia il pagamento degli stipendi? Il dipendente, in caso di mancato ottenimento della retribuzione, può dimettersi per giusta causa, così come ha deciso la Corte di Cassazione con la sentenza n.
Come sollecitare il pagamento dello stipendio?
La lettera di sollecito al pagamento dello stipendio può essere consegnata in forma scritta con una raccomandata a mano o con avviso di ricevimento. In alternativa, si può optare per l'invio a mezzo posta elettronica o pec. Oggetto: “Sollecito per omesso pagamento della retribuzione del mese di _______anno ______”.
Cosa succede se il datore di lavoro non dà la busta paga?
Se il datore di lavoro comunque non consegna la busta paga, il lavoratore potrà rivolgersi all'Ispettorato Territoriale del Lavoro (ITL) oppure al giudice, tramite il proprio avvocato ed ottenere così un decreto d'ingiunzione alla consegna delle buste paga.
Come avviene il pagamento della busta paga?
strumenti di pagamento elettronico;
pagamento in contanti presso lo sportello bancario o postale dove il datore di lavoro abbia aperto un conto corrente di tesoreria con mandato di pagamento; emissione di un assegno consegnato direttamente al lavoratore o, in caso di suo comprovato impedimento, a un suo delegato.
Come vedere il cedolino paga?
Per consultare il cedolino stipendio, i dipendenti pubblici possono accedere al portale dedicato (https://noipa.mef.gov.it), che riporta tutti i pagamenti dei dipendenti pubblici (compresa i docenti e il personale ATA della Scuola, a tempo indeterminato o con supplenza al 31 agosto o 30 giugno).
Cosa vuoi dire cedolino?
Il cedolino è un documento obbligatorio che secondo quanto previsto dalla legge n. 4/1953 deve essere consegnato ogni mese dal datore di lavoro ai lavoratori dipendenti e specifica la retribuzione che spetta al lavoratore per il periodo di lavoro svolto.
Come verificare il cedolino?
Clicca sul sito www.inps.it, sulla categoria pensione e previdenza, cedolino di pensione sulla destra ed utilizza lo strumento oppure accedi direttamente al servizio online Inps: Cedolino di pensione. Ora accedi tramite il codice SPID, la carta di identità elettronica o la carta nazionale dei servizi.
Chi chiamare se non arriva lo stipendio?
Il dipendente può segnalare, in autonomia o per il tramite del sindacato, all'Ispettorato del lavoro territorialmente competente il mancato pagamento delle retribuzioni.
Qual è lo stipendio minimo in Italia?
Nel gennaio 2015 il salario minimo è stato fissato a 8,5€ l'ora (corrispondenti, per il tempo pieno, a 1.440€ mensili), con l'obiettivo di rivederlo ogni due anni. Nel 2018 è stato portato a 8,84€ all'ora (1.498€ /mese), mentre nel 2019 a 9,19€ l'ora. Nel 2020 si prevede di incrementarlo a 9,35€.
Dove posso vedere le mie buste paga INPS?
Entrati nella pagina 'Visualizza cedolini', all'interno della colonna 'Azioni' cliccare sul modello mensile d'interesse. Si aprirà una finestra dalla quale sarà possibile visualizzare, stampare o salvare il cedolino sul proprio PC (per es.
Perché lo stipendio si paga il 27 del mese?
Lo stipendio viene pagato il giorno 27 di ogni mese a condizione che non cada in giorno festivo o prefestivo; in questo caso si anticipa la data di pagamento.
Quando il giorno di paga e domenica?
Il pagamento avviene normalmente il giorno 26 del mese. Se il giorno 26 cade di sabato, il pagamento viene anticipato al giorno 25; se cade la domenica, viene posticipato al giorno 27.
Chi stabilisce il giorno di paga?
In via generale, la maggior parte dei contratti collettivi prevede che lo stipendio debba essere corrisposto dal datore di lavoro entro il giorno 10 del mese successivo. Quindi, ad esempio, per il mese di settembre lo stipendio dovrà risultare accreditato entro il giorno 10 del mese di ottobre.
Chi decide il giorno di paga?
Il datore di lavoro decide di concederglielo e nella busta paga sarà indicato l'acconto già erogato al lavoratore. Successivamente, l'importo originario sarà decurtato in modo da corrispondergli la sola differenza.
Cosa cambia nella busta paga di gennaio 2023?
Partendo dal presupposto che l'aumento è reale solo per chi guadagna meno di 25mila euro l'anno, l'incremento è di circa 13 euro mensili sugli stipendi di 1.300 euro. Che salgono a 15 per chi guadagna 1.500 euro mensili e a 19 per chi ne guadagna 1.900.
Come ricevere il cedolino via mail?
accedere alla propria area riservata “MyInps” con le proprie credenziali Spid, Carta d'Identità Elettronica o CNS – Carta Nazionale dei Servizi, controllare nella Bacheca, una volta effettuato l'accesso verrà visualizzato l'avviso “Ricevi il cedolino della pensione e la certificazione unica in posta elettronica.
Dove scaricare il cedolino?
Portale NoiPA – si tratta del portale del MEF (Ministero di Economia e Finanze), attivo da settembre 2019, tramite il quale è possibile accedere ai cedolini degli stipendi dei dipendenti statali.
Quando esce cedolino pensione febbraio 2023?
Pensioni febbraio 2023 date pagamento
Le Poste Italiane hanno comunicato che le pensioni del mese di febbraio saranno in pagamento a partire da mercoledì 1° febbraio con valuta il giorno stesso sia per i pagamenti accreditati presso Poste Italiane che per quelli accreditati presso gli istituti di credito.
Cosa significa livello 3 in busta paga?
TERZO LIVELLO : lavoratori che svolgono mansioni di concetto (in prevalenza) con particolari conoscenze tecniche ed esperienza, e i lavoratori specializzati ad esempio: disegnatore tecnico; figurinista; vetrinista; commesso stimatore di gioielleria; ottico diplomato o patentato; meccanico ortopedico; commesso di ...